Gela. Hanno fatto irruzione all’interno della sua abitazione nel cuore della notte, noncuranti del fatto di avere davanti un povero, ma in tutti i sensi, pensionato. La vittima del raid notturno è Emanuele Gensabella, 75 anni, che in città conoscono tutti come “Nenè da ranita”.
E’ uno dei venditori ambulanti di gelato più antichi della città. Mestiere che non svolge più per l’età. Adesso vive solo di una misera pensione, ma la scorsa notte, nel suo modesto appartamento di via Lo Vivo, i balordi gli hanno fatto visita.
Due giovani, con il volto scoperto e disarmati, hanno fatto irruzione nella casa del pensionato e lo hanno rapinato di 20 euro. Erano gli ultimi risparmi della pensione sociale. Gensabella vive al piano terra, in un appartamento quasi sempre aperto. Non ci sono i vetri nelle porte, ma solo cartoni. Il suo unico sostentamento è una modesta pensione di sociale. I due rapinatori non si sono limitati a rubargli i soldi, ma lo hanno anche picchiato. “Uno mi ha tappato la bocca e l’altro mi ha bloccato le mani – racconta ancora singhiozzante – mi hanno picchiato e tolti gli ultimi venti euro. Vivo con pochi soldi e mi hanno lasciato senza niente”.
