Gela. Prima udienza preliminare e schermaglie tra parti civili e difesa nell’inchiesta a carico dei vertici e responsabili della Raffineria Gela. La procura contesta lo sversamento di idrocarburi, benzina ed altre sostanze inquinanti del suolo e nella falda acquifera, senza avervi posto rimedio, con condotte ritenute dai magistrati gravemente omissive e negligenti.
Un pool di avvocati ha chiesto al Gip la costituzione di parte civili delle associazioni ambientaliste, ma anche di Comune e provincia. La difesa si è opposta, mentre il giudice per le udienze preliminari si è riservato di decidere. L’udienza è stata aggiornata. La procura sta indagando da anni su una serie di casi inquinamento della falda acquifera, ma anche del sottosuolo, provocata dallo sversamento di idrocarburi dai serbatoi di stoccaggio.