Gela. Si è detto pentito di aver tentato il furto di quell’auto. E’ stato processato, condannato e rimesso in libertà per via dell’assenza di precedenti penali.
Paolo Biundo, il ventenne autore di furto aggravato domenica notte, è stato condannato ad 8 mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Dopo il processo per direttissima è tornato in libertà. Paolo Biundo, assistito dall’avvocato Davide Limoncello, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha voluto ugualmente rilasciare dichiarazioni spontanee al giudice monocratico Molinari. Ha detto di aver sbagliato ma non ha fatto i nomi dei suoi complici.
La Procura aveva chiesto la misura delle detenzione domiciliare che è stata rigettata. Biundo era stato bloccato dagli agenti del commissariato subito dopo avere rubato da una Fiat Multipla, in sosta a Macchitella, l’autoradio, l’amplificatore, un sub-woofer ed una carica batteria. Gli altri complici sono scappati.
