Gela. “Oggi la notizia siamo noi”. E’ questo uno degli slogan che campeggiavano davanti la sede regionale di Video Mediterraneo durante la protesta organizzata dinanzi alla sede operativa di Modica. A rischio ci sono 22 posti di lavoro.
Lo sciopero è stato proclamato dalle sigle sindacali Cgil, Assostampa, Cisal e Ugl. Rivendicato il pagamento delle spettanze arretrate che vanno dalle 6 alle 13 mensilità per tutti i dipendenti dell’emittente oltre la tutela dei posti di lavoro. La sede di Gela conta sul lavoro di tre giornaliste e altrettanti tecnici. La crisi dell’editoria coinvolge grandi gruppi siciliani ed anche in altre realtà il taglio del personale sta minacciando il posto di lavoro di giornalisti ed operatori. Ai colleghi di Video Mediterraneo la solidarietà di tutta la redazione de “il quotidiano di Gela”.