Gela. Gli studenti di una classe, colpevoli di avere accumulato troppe note disciplinari, dovranno garantire servizi sociali.
Il provvedimento esemplare investe trenta studenti di una seconda dell’istituto tecnico industriale “Morselli” diretto da Andrea Tommaselli. L’istituto di Piano Notaro ha introdotto dall’inizio dell’anno scolastico la possibilità di “punire” gli studenti indisciplinati con azioni di volontariato fuori dagli orari scolastici. L’iniziativa, che ha subito ottenuto il consenso del consiglio d’istituto e dei genitori, è sfociata in un protocollo d’intesa sottoscritto con la sezione locale della Croce Rossa Italiana coordinata da Anita Lo Piano. “Non saranno impiegati tutti gli studenti contemporaneamente – assicura Tommaselli – per evitare dispersone con un gruppo problematico nell’azione di volontariato. I provvedimenti sono tesi a sensibilizzare gli alunni nel realizzare azioni di solidarietà nei confronti di persone in situazioni di disagio e difficoltà”. Dall’inizio dell’anno sono stati accolti dalla sezione della Croce Rossa altri tre alunni, individuati per essersi resi protagonisti tra le mura scolastiche di comportamenti non contemplati. “I ragazzi hanno compreso la correttezza del provvedimento – assicura il dirigente Tommaselli – Naturalmente il volontariato mira a completare una formazione didattica. In tal senso abbiamo istituito anche corsi di recupero durante l’anno scolastico e non solo a fine anno”.