Gela. Il rapporto contrattuale, che sta andando avanti attraverso proroghe, probabilmente sarà sciolto se l’amministrazione comunale non assumerà iniziative immediate. A rischio c’è il servizio di pulizia degli immobili dell’ente. Da circa due anni, le attività vengono svolte dall’azienda locale “Sanifex”. E’ stato possibile andare avanti attraverso proroghe periodiche, che hanno assicurato la continuità degli interventi. Quella attualmente in corso scade però il prossimo 20 ottobre e dalle stanze dell’amministrazione comunale non arrivano segnali. I responsabili della ditta si vedranno costretti ad interrompere il servizio se non dovesse scattare un nuovo provvedimento per un’ulteriore proroga. Chiaramente, ci sono anche i posti di lavoro in bilico. La segreteria provinciale Usb, con una comunicazione firmata dal segretario Luca Faraci, ha dichiarato lo stato di agitazione e i lavoratori potrebbero andare verso lo sciopero, passando dalla procedura di raffreddamento. Da Usb arriva la richiesta di un immediato “tavolo di concertazione”. Senza il servizio di pulizia, verrebbero meno gli standard igienico-sanitari anche tra gli uffici comunali. L’amministratore di “Sanifex” ha già dato comunicazione a Palazzo di Città.
Senza una proroga “con impegnativa di spesa”, il servizio si fermerà. La segreteria Usb ha scritto a tutti gli enti preposti, compresa la prefettura di Caltanissetta, ma anche al Dec comunale e al sindaco Lucio Greco. I lavoratori attendono sviluppi e sono eventualmente pronti a farsi sentire a tutela dei propri diritti.