Gela. “Bisogna evitare il definitivo collasso socio economico”. Lo dicono chiaramente gli esponenti dell’associazione Cittadini per la giustizia che prendono posizione in un periodo mai tanto “caldo” per le sorti della città. “Più sicurezza nelle ore notturne”. I professionisti che fanno parte dell’associazione chiedono un “sforzo collettivo”. “Le nuove opere sul lungomare, seppur incomplete, le spiagge del nostro litorale, il museo cittadino, le mura Timoleontee, i bagni greci e l’acropoli, il centro storico, le bellezze naturali del nostro territorio – scrivono – rappresentano un’offerta che la comunità deve senza indugio valorizzare e servono sforzi straordinari, soprattutto con l’avvento del periodo estivo in termini di accoglienza con strutture e servizi adeguati”. L’associazione chiama alle proprie responsabilità anche l’amministrazione comunale ma non trascura l’esigenza di rafforzare la sicurezza cittadina. “Senza un’attenta vigilanza anche nelle ore notturne – continuano – che offra un livello di sicurezza accettabile e combatta le cattive abitudini di chi ancora si ostina a sporcare e danneggiare, sarà impossibile evitare il declino”. Per questa ragione, viene chiesto un capillare intervento di pulizia e manutenzione di tutti i quartieri. I componenti, con in testa il presidente Davide Limoncello insieme a Lucio Greco, Maurizio Cannizzo, Ennio Condorelli, Angelo Urrico e Salvatore Psaila, ribadiscono, comunque, la loro disponibilità a collaborare purchè lo “sforzo sia corale, dell’intera città”.
