Gela. Il sindaco Terenziano Di Stefano ha ribadito le sue scelte e quelle della maggioranza, nel corso della “verifica” odierna concentrata sugli strumenti urbanistici e i progetti per il decoro urbano. Il piano del demanio marittimo e i progetti per il decoro, da finanziare con le compensazioni, sono stati il focus essenziale. “Vogliamo salvaguardare le nostre bellezze e i piani paesaggistici – ha dichiarato Di Stefano – e non vogliamo lasciare che il tempo scorra senza potenziare la bellezza della nostra città che, di certo, consentirà maggiori investimenti futuri. Anche per questo, prima della breve pausa di Ferragosto, ho scelto di convocare giunta e consiglieri”. Sugli interventi progettati per il decoro, spiega che “li ritenevo tali già prima della mia elezione a sindaco e oggi che i cittadini mi hanno dato l’onore di rappresentarli, non mi sottrarrò di certo agli impegni presi su questo e su altri temi. In particolare, sull’aspetto del decoro urbano, grazie alle somme delle compensazioni Eni, le direttrici per gli interventi di decoro saranno concentrate su tre zone nevralgiche della città: corso Vittorio Emanuele, Lungomare e cavalcavia di via Venezia”.
Chiaramente, non mancano le difficoltà dovute anzitutto al dissesto. “Nonostante le grandi difficoltà sul piano finanziario, causate dal dissesto – precisa Di Stefano – useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per rendere i gelesi orgogliosi di vivere nella loro città. Il dissesto, che ha di certo la sua valenza e porta con sé purtroppo, sul piano politico-amministrativo diverse criticità, ci spinge anzi a fare meglio e di più non tralasciando alcun capitolo importante per la nostra città”.