Provinciali e non solo, oggi l'incontro tra Di Stefano e "PeR"
Questa mattina, dopo vari contatti preliminari, Di Stefano incontra il segretario regionale di "Progressisti e rinnovatori", Miguel Donegani

Gela.Domani, si va al voto per le provinciali di secondo livello, che definiranno una nuova guida politica per l'ente territoriale, dopo anni di commissariamento. Il sindaco Di Stefano è in lizza per la presidenza, nella corsa con i due candidati di centrodestra, il primo cittadino nisseno Tesauro e quello niscemese Conti. Il sindaco gelese sfrutterà anche le ultime ore che precedono le urne per vagliare sostegni e intese, possibili o meno. Il fronte che ha strutturato per la sua alternativa al centrodestra è progressista e civico. Difficile ormai che possa giungere il sì degli autonomisti, che hanno invece blindato il supporto a Tesauro e a Forza Italia, nonostante siano nella giunta del "modello Gela". Sicuramente, Di Stefano ha il pieno supporto dell'arco progressista, con Pd, M5s e Iv, e di un fronte civico che tocca più Comuni. Questa mattina, dopo vari contatti preliminari, Di Stefano incontra il segretario regionale di "Progressisti e rinnovatori", Miguel Donegani. Farà il punto su una potenziale intesa. Vanno valutati i numeri anzitutto per queste provinciali ma è evidente che nel caso di un sì all'accordo potrebbero esserci successivi sviluppi nel governo della città. "PeR", a oggi, è sempre stato opposizione alla giunta Di Stefano ma i dirigenti hanno accolto di buon grado l'appello per un fronte comune, alternativo al centrodestra, lanciato dal parlamentare Ars Nuccio Di Paola. Tutto sembra piuttosto aperto e le urne delle provinciali potrebbero diventare un primo passaggio per un progetto con caratteristiche in parte diverse dall'attuale "modello Gela".