Provinciali, Di Stefano lancia una serie di incontri sul territorio: Bellina, “Sud chiama nord è con lui”

 
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Bellina e Di Stefano

Gela. Ieri, come abbiamo riferito, il sindaco Di Stefano ha nuovamente fatto una valutazione strategica, insieme agli alleati, per definire i dettagli organizzativi e politici in vista delle provinciali di fine aprile. Allo stesso tempo, ha avuto l’ufficialità di un avversario per la presidenza dell’ente, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, supportato da FdI, Dc, Lega e Noi Moderati. I ragionamenti, tra i progressisti e i civici che stanno con il “modello Provincia” di Di Stefano, sono in atto. Nulla esclude che possano esserci più liste a suo supporto e c’è già chi guarda con interesse all’iniziativa dei sette sindaci del Vallone: da civici hanno costituito una lista e sono pronti a confrontarsi sui programmi, per far contare una zona del territorio provinciale sicuramente in difficoltà e in decremento pure sul piano del numero di residenti. Il sindaco Di Stefano, già oggi, avrà incontri in diversi Comuni del territorio. Vedrà sindaci, consiglieri comunali e riferimenti di partiti e movimenti, per compattare intorno al suo progetto di ente provinciale. Dovrebbe incontrare, a Riesi, anche il coordinatore provinciale di “Sud chiama nord” Angelo Bellina. “Noi lo sosteniamo ufficialmente”, precisa lo stesso Bellina. Solo il gruppo cittadino del partito, che fa riferimento all’assessore Franzone, ha scelto di non seguire la partita delle provinciali di secondo livello, per coerenza rispetto alle iniziative nel tempo intraprese per aderire alla Città metropolitana di Catania. Insieme al sindaco, probabilmente ci sarà il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, suo grande sponsor politico, non solo alle amministrative dello scorso anno ma pure nel progetto del “modello Provincia”.

Sara’ un fine settimana di incontri in più zone del territorio provinciale. Già la scorsa settimana, Di Stefano ha incontrato i civici di “Mazzarino lab” e a breve vedrà il primo cittadino di San Cataldo Comparato, che probabilmente farà parte della lista principale per le provinciali. Allo stato, Di Stefano e la sua coalizione dovranno guardarsi dal centrodestra, senza FI, che ha puntato su Conti per la presidenza. L’Mpa, in chiave ormai “Grande Sicilia”, partendo dal rapporto politico e amministrativo stretto con il “modello Gela” del sindaco potrebbe alla fine optare per un supporto, non avendo condiviso, a quanto pare, l’accelerata su Conti. Domani mattina, in città, su invito civico, arriverà il sindaco di Palermo Lagalla, fondatore di “Grande Sicilia” insieme all’autonomista Lombardo e all’ex presidente Ars Micciche’. Tutto pare ancora piuttosto aperto nel confronto per le provinciali, competizione di per sé stessa già anomala a partire dal sistema di voto, rivolto esclusivamente a sindaci e consiglieri comunali.

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