Gela. Provvedimento della sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta. A distanza di due anni fa sono stati dissequestrati i beni di Franco Muncivì ed i suoi familiari, l’imprenditore condannato a dieci anni per associazione mafiosa ed estorsione.
Accolto il ricorso presentato dai legali Flavio Sinatra e Tonino Gagliano. Sotto sequestro erano finiti conti correnti bancari, terreni, case e altri beni immobili intestati sia a Francesco Muncivì, alla moglie ed ai figli per un valore di circa 800 mila euro. Nel suo dispositivo il presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale ha scritto che tutti i proventi della famiglia Muncivì trovano perfettamente “giustificazione e adeguatezza”.
Il pool difensivo ha prodotto due perizie per ricostruire tutti i movimenti bancari e patrimoniali storici della famiglia Muncivì. Il tribunale ha rigettato la proposta di confisca.