Gela. Lo sciopero degli operai impegnati nella raccolta dei rifiuti si allontana sempre più. Dopo l’inizio della trattativa fra sindacati e imprenditori, si sono in parte sbloccati i primi pagamenti richiesti.
I dirigenti di Sap e Roma costruzioni hanno già provveduto al versamento degli stipendi di dicembre: nei prossimi giorni, inoltre, dovrebbero arrivare i pagamenti relativi alle ore di straordinario arretrate.
La trattativa ha assunto una svolta decisiva solo negli ultimi giorni dopo che, comunque, lo sciopero era stato indetto. Per consentire un’accelerazione del tavolo di confronto, l’astensione dal lavoro è stata più volte rimandata. Tra le concessioni assicurate dagli imprenditori, c’è anche quella relativa alle divise invernali che, da tempo, venivano reclamate dagli operai in servizio per le due aziende appaltatrici.
Adesso, decisivo sarà l’incontro di martedì fra rappresentanti sindacali e lavoratori. Sarà in questa sede, infatti, che verrà decisa la definitiva sorte dello sciopero.
Da tempo, gli operai impegnati nel servizio di raccolta si lamentavano per i ritardi nei pagamenti nonostante la gran parte dei comuni aderenti all’Ato Cl2 avesse già versato la propria quota contributiva per l’attività svolta dalle due aziende. I ritardi nei pagamenti, sotto questo profilo, non hanno mancato di preoccupare le rappresentanze sindacali: che, per questa ragione, hanno, da subito, chiesto chiarimenti sia all’amministrazione comunale che ai dirigenti di Sap e Roma costruzioni.
I punti in bilico, però, non sono stati del tutto chiariti: l’accordo manca sia sul tema dell’aggiornamento delle qualifiche degli operatori che su quello dei buoni pasto. Il pagamento degli stipendi di dicembre, almeno per gli operai che prestano servizio in città, e la promessa di provvedere a saldare le ore di straordinario arretrate potrebbero essere passi già sufficienti per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti.
