Gela. La tensione si è fatta sempre più pesante davanti ai cancelli della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore. Gli oltre sessanta operai della società Elettroclima, infatti, hanno organizzato diversi sit in di protesta nei pressi di ogni ingresso del sito produttivo.
Così, è scattato il confronto verbale tra tutti gli operai dell’indotto che non hanno fatto ingresso in fabbrica per solidarietà con i colleghi ed il personale del diretto Eni che, invece, ha fatto ugualmente accesso nello stabilimento.
“Staremo davanti ai cancelli d’ingresso – spiegano gli operai in protesta – fino a quando non arriveranno notizie dagli uffici della prefettura di Caltanissetta. Non ci stiamo a perdere il posto di lavoro passivamente”.
Nel corso della giornata, non sono mancati neanche i contrasti verbali tra gli stessi lavoratori e i sindacalisti del settore che cercavano di mediare. I sit in proseguiranno anche in nottata e, adesso, gli operai Elettroclima attendono novità dal tavolo prefettizio. La protesta è scattata nonostante il tentativo dei sindacalisti di Fiom, Fim e Uilm di evitare qualsiasi atto di forza.