Gela. Ha voluto sensibilizzare i cittadini, con un messaggio piuttosto forte, piazzando davanti al municipio sacchetti della spazzatura trovati in strada. Per tutta risposta, è stato multato. Come raccontato dalla nostra redazione, Walter Di Carlo, un turista che per qualche giorno è stato in città, ha voluto denunciare l’eccessiva presenza di spazzatura lungo le strade. Gli agenti di polizia municipale gli hanno però notificato una sanzione, circa seicento euro. Il ventiquattrenne di Velletri, davanti al municipio, ha spiegato le sue ragioni. “E’ spazzatura che ho raccolto anche a pochi metri dal Comune – ha detto con disinvoltura al momento del suo gesto – se oltre a me lo facessero dieci, cento cittadini, Gela sarebbe più pulita”.
“Se temo una denuncia? E per quale motivo? – ha concluso – questa è una bellissima città ma non si può lasciare sporca”. Dopo circa un’ora i sacchetti sono stati rimossi dalla Tekra.
Andrebbe aiutato e assecondando.
Pensano d’avere ragione? Perché non fanno un giro x la città.
ma in che città viviamo?????????????????????????????
600€ di multa bastano per ripulire dalla vergogna la faccia di chi ha emesso questo atto????????????
qualcuno riesce più a vergognarsi?????????????????
un atto del genere doveva essere “punito” con una medaglia al valore e tutti, dico tutti, fare un MEA CULPA. Non doveva essere un turista a mobilitarsi, ma i cittadini che ci viviamo portando i sacchetti a casa di questo grand’uomo che APPLICA LA LEGGE…… Vero che ci sono delle sanzioni per il turista, ma è anche vero che se imponesse a chi di dovere di vigilare su chi lascia la spazzatura per strada, tutto ciò non sarebbe successo.
COMPLIMENTI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il turista non vota a Gela. Che schifo. La gende va via da questo paese anche per questo, ma soprattutto per l’abbandono totale della giustizia e la mancanza di lavoro. A Gela rimane soltanto molta Spazzatura, in tutti i sensi.
La spazzatura che ha buttato il malcapitato turista, non era la sua, ma voleva forse scuotere le coscenze di gente ahimè coscenza non hanno. Gli amministratori potevano cogliere l’occasione di usare l’azione del turista per lanciare un messaggio ai cittadini incivili che abbondano in città. Multe salate a chi sporca e non a chi protesta.