Progressisti a Palermo, "stop a governo Schifani degli scandali giudiziari": diverse presenze locali
A Palermo, non c'erano invece delegazioni civiche e di "Sud chiama nord", che ieri in città si sono incontrate durante l'intervento del parlamentare Ars Cateno De Luca
Palermo. Le opposizioni progressiste ancora una volta si schierano contro gli "scandali" giudiziari che toccano importanti pezzi del governo regionale del presidente Renato Schifani. Questa mattina, a Palermo, un sit-in ha chiamato a raccolta esponenti locali, regionali e nazionali di cinquestelle, Pd, Controcorrente e di diverse formazioni politiche di sinistra, da Avs e comunisti a "PeR". Tanti i volti della politica cittadina. In presenza dell'ex premier Giuseppe Conte, che ha chiesto di mettere fine al governo Schifani, "travolto dalle inchieste giudiziarie", in prima fila c'erano il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, il presidente del civico consesso Paola Giudice, l'assessore Simone Morgana, i consiglieri comunali M5s Francesco Castellana e Massimiliano Giorrannello (che ha appena aderito e non c'era invece l'altro consigliere Vincenzo Tomasi), l'ex consigliere Virginia Farriggia e ancora il segretario regionale "PeR" Miguel Donegani. Diverse le rappresentanze regionali del Pd e ha partecipato il leader di Controcorrente, il deputato Ars Ismaele La Vardera. Per le opposizioni progressiste, il "sistema Cuffaro" e le inchieste giudiziarie su sanità e appalti che toccano esponenti di punta della Dc, di Fratelli d'Italia e della Lega, sono un segnale preoccupante e Conte ha invocato "un intervento del premier Meloni". "Mi chiedo – ha continuato – di fronte anche ad esponenti di Fratelli d’Italia coinvolti, di fronte al caso dei concorsi truccati in sanità che ha visto direttamente coinvolto, ancora una volta, Totò Cuffaro, di fronte ad esponenti della Lega coinvolti anch’essi in scandali, come possa Giorgia Meloni far finta di nulla, visto che ha detto che è scesa in politica per l’esempio di Borsellino. Come si può tollerare questo sistema di malaffare e corruzione?". I cinquestelle del gruppo consiliare hanno ribadito che "insieme al nostro coordinatore regionale, Nuccio Di Paola e a tutti gli attivisti della Sicilia, ancora una volta alla presenza di Giuseppe Conte, abbiamo manifestato in piazza, sotto il murales di Falcone e Borsellino, per gridare ad alta voce basta con il governo Schifani". Donegani ha insistito sulla necessità che la sanità venga sottratta alla lottizzazione della politica, richiamando l'iniziativa del 5 dicembre, a Gela, insieme a La Vardera e Controcorrente. A Palermo, non c'erano invece delegazioni civiche e di "Sud chiama nord", che ieri in città si sono incontrate durante l'intervento del parlamentare Ars Cateno De Luca.
In foto la delegazione consiliare M5s
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