Gela. Ancora nessuna risposta dall’amministrazione comunale e parte la diffida dalla Fp-Cgil, con il rappresentante sindacale Nicola Cannizzo. In municipio, si chiede che la giunta metta mano ad una modifica della delibera dello scorso marzo che ha approvato il piano del fabbisogno di personale. Per il sindacalista, va adeguata a quanto pubblicato lo scorso anno in gazzetta ufficiale, per le progressioni interne, che vanno determinate attraverso la contrattazione collettiva. Nella diffida, Cannizzo richiama quanto previsto dalla normativa, già in vigore. C’era stata una prima comunicazione, con la quale era stata sollecitata la modifica. L’amministrazione comunale non ha dato seguito. Ora, il sindacalista ha dato cinque giorni di tempo.
Se non ci saranno riscontri, non si esclude lo stato di agitazione e l’avvio delle procedure per lo sciopero. Il sindacalista parla di “disinteresse” da parte dell’amministrazione comunale, nonostante ci sia il rischio di rallentare o addirittura bloccare importanti iter in corso tra gli uffici municipali.
