“Progetto non cambia”, Di Paola: “Scerra? Se è alternativo al centrodestra e a Schifani”

 
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Gela. La piena fiducia nel sindaco Terenziano Di Stefano non gli è mai mancata. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, già lo scorso anno durante l’agorà politica, volle con forza la candidatura dell’ex assessore civico della giunta Greco, dalla quale prese poi le distanze insieme al gruppo di “Una Buona Idea”. Oggi, conferma quel sostegno e inizia ad interpretare l’eventualità di una fase 2 della giunta, forse addirittura anticipata rispetto alle previsioni. “Non penso ci sia una fase 2 – dice Di Paola – il nostro progetto non cambia. Dalla città parte un modello alternativo al centrodestra del governo Schifani. Lavoriamo in prospettiva, con un progetto che si colloca in un decennio. Vogliamo estenderlo al territorio e appunto alla Regione”. Di Paola e i grillini sono grandi sponsor politici del sindaco Di Stefano e della coalizione che ha vinto le amministrative. Il primo cittadino, ieri, non ha affatto escluso nuovi innesti, da subito per sostituire due assessori che hanno manifestato “motivi personali” e potrebbero lasciare Palazzo di Città. L’identikit dei potenziali nuovi conduce pure all’ex leader di “Alleanza per Gela” Salvatore Scerra, già consigliere comunale di Fratelli d’Italia e ora, pare, vicino all’Mpa. “Scerra? Noi arriviamo da un percorso lungo, iniziato lo scorso anno – aggiunge Di Paola – abbiamo sempre detto che se qualcuno prende consapevolezza di sentirsi alternativo al governo Schifani, che sta evidentemente fallendo, se ne può discutere. Se Scerra o altri esponenti di quell’area hanno maturato questa conclusione e non si sentono più vicini al centrodestra del governo Schifani, possiamo valutare”. Il vicepresidente vicario dell’Ars non sembra innamorato, politicamente, di eventuali ibridi: in parte con la testa al centrodestra regionale e per il resto con i piedi in un governo cittadino alternativo a quell’area politica.

“La vittoria del sindaco Di Stefano alle amministrative non è stato un risultato semplice da raggiungere – sottolinea il coordinatore regionale M5s – siamo riusciti ad avere la meglio sul centrodestra di Fratelli d’Italia, Forza Italia e della Dc, che ha dimostrato di essere comunque forte. Se non ricordo male, qualcuno diceva che non ce l’avremmo fatta perché io tenevo prigioniero Di Stefano. Evidentemente, ci sono settantenni che ormai, a livello regionale, hanno fatto il loro tempo e potrebbero invece lasciare spazio ad una nuova generazione”. Di Paola, senza un riferimento diretto, richiama le parole, pesanti, che all’inizio della campagna elettorale arrivarono dal leader Mpa Raffaele Lombardo, guida di un partito che poi ha scelto di stare con Di Stefano e che a breve potrebbe aprire le porte proprio a Scerra. I grillini, così come altri importanti pezzi della coalizione del sindaco, non intendono affatto fare sconti né retrocedere dall’intento originario.

1 commento

  1. Vergogna a 360° fare entrare Scerra in Giunta, ha ragione di Paola quando dice che non c’è coerenza a fare parte del governo comunale se lui è di centro destra.
    Così con l’ingresso di Scerra il progetto del sindaco viene sminuito e sa di fallimento.

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