Gela. Domani, il vertice convocato dal sindaco Lucio Greco dovrebbe servire a fare maggiore chiarezza sul prosieguo del suo progetto amministrativo. Gli alleati attendono un responso, che potrebbe anche significare intraprendere un sentiero politico decisamente diverso da quello di tre anni fa. La chiave può essere un’eventuale collaborazione di forze di centrodestra o comunque di “responsabili” che vogliano condividere un programma di fine mandato, senza condizioni predeterminate rispetto ad un possibile Greco bis. I cuffariani della Nuova Dc hanno suggerito soluzioni non così immediate da attuare ma che mirano ad un rilancio. Nelle scorse ore, Greco, per ragioni istituzionali, ha avuto modo di ritrovarsi con l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro e con il gruppo locale della Nuova Dc. Cuffaro e i suoi sono per la soluzione di un allargamento al centrodestra, che passi comunque da un azzeramento. Il sindaco, ritengono, deve avere la possibilità di vagliare le scelte, partendo sostanzialmente da caselle tutte libere. Sembra difficile che la soluzione centrodestra possa rivelarsi vincente, almeno in un lasso di tempo così ristretto per assumere decisioni comunque di un certo rilievo politico. Non è da escludere che i cuffariani possano dire sì ad opzioni di altro tipo. Serrare le fila e andare avanti con l’attuale alleanza non pare una via così impraticabile. Se si passasse da una riflessione profonda sul programma da portare a conclusione, sempre attraverso l’azzeramento, allora i vertici della Nuova Dc potrebbero scegliere di portare a termine il loro mandato. In serata, nelle iniziative condotte, compresa la visita all’Ipab Aldisio, non è emersa alcuna tensione tra il sindaco e gli esponenti della Nuova Dc. Greco ha interloquito anche con Cuffaro e con l’assessore regionale Albano, oltre che con i rappresentanti locali della Nuova Dc. C’era il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, che è un esponente importante del gruppo politico del sindaco.
La Nuova Dc ha schierato tutti i dirigenti, compresi il coordinatore provinciale Natino Giannone, l’assessore Giuseppe Licata e il consigliere comunale Vincenzo Cascino. I numeri attuali della maggioranza non sono entusiasmanti, ma possono garantire l’autosufficienza, seppur stentata. Gli alleati della prima ora sembrano voler proseguire senza troppi scossoni e certamente evitando di passare da u azzeramento. Il sindaco, forse già domani, potrà tracciare le linee politiche per cercare di superare la crisi di giunta e concentrarsi sugli ostici atti finanziari.
Uno Squadrone.