Gela. “Quella dell’opposizione, mi spiace dirlo, ma è stata una vittoria di Pirro. E’ una condotta politicamente legittima, ma in consiglio ci vuole responsabilità. Non si può fare teatro”. Il consigliere comunale di “Libera-mente” Pierpaolo Grisanti ha lavorato sul maxi emendamento che ieri sera è stato approvato rispetto all’atto di indirizzo dell’amministrazione comunale, che prevede il rilancio dell’ormai ex progetto “Ciliegino”. Emendamento, condiviso con il suo gruppo consiliare e con quelli di “Una Buona Idea” e Forza Italia e con il consigliere Rosario Trainito, che interviene proprio sull’atto di indirizzo. Per l’opposizione, però, stravolgerebbe la linea dell’amministrazione comunale. Per questa ragione, la stessa opposizione non ha partecipato al voto finale di ieri, facendo venire meno il numero legale. “L’emendamento non stravolge nulla – dice Grisanti – anzi, diamo ancora più garanzie di trasparenza. E’ un emendamento che rafforza la soluzione predisposta dall’amministrazione comunale. Ci rivolgiamo alla Regione, chiedendo una relazione dettagliata sullo stato del contenzioso con Agroverde. Si prevedono garanzie bancarie autonome per le aziende che dovranno essere valutate. Diamo un ruolo importante al consiglio comunale, che dovrà pronunciarsi sul bando internazionale per la selezione del partner privato e inoltre non trascuriamo l’acquisizione dei terreni da parte del Comune. Nessuno vuole dare incarichi politici, ma anche su questo versante prevediamo criteri stringenti e legati alla professionalità. Prima, l’opposizione avrebbe dovuto leggere il contenuto degli atti”. In aula, per votare l’atto di indirizzo, con i relativi emendamenti, si tornerà in serata. Il precedente di ieri, però, mette in guardia tutti. “Sono scelte legittime da parte dell’opposizione – dice ancora Grisanti – però, si alzano muri anche verso gruppi come “Libera-mente” che ha sempre lavorato per favorire il dialogo con l’opposizione. Anche ieri, diversi consiglieri di maggioranza hanno votato a favore di emendamenti presentati dall’opposizione”. L’assenza finale, probabilmente, Grisanti non se l’aspettava. Allo stesso tempo, la maggioranza, anche quella più “critica”, è sembrata vicina alla scelta del sindaco Lucio Greco, che punta ad acquisire tutte le aree dell’ex progetto “Ciliegino”, pagando gli espropri e selezionando il partener privato con un bando internazionale.
Grisanti, il capogruppo Vincenzo Casciana e Diego Iaglietti hanno condiviso l’emendamento con i forzisti e con i civici di “Una Buona Idea”, oltre che con il consigliere Rosario Trainito. “Un blocco di maggioranza? Lo escludo – conclude Grisanti – siamo solo consiglieri convinti che si possa incidere con la nostra attività. Fino a quando ci sarà apertura e collaborazione da parte dell’amministrazione comunale, noi saremo sempre pronti a lavorare e a dare un contributo”.