Progetti tagliati, Udc con Turano e Musumeci: “Grillini e dem chiedano scusa a città”

 
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Udc e Greco non si separano

Gela. A differenza di quanto accaduto in precedenti occasioni, ieri non c’erano rappresentanti locali dell’Udc insieme al sindaco Lucio Greco, che ha avuto un colloquio direttamente in Regione con il presidente Nello Musumeci e con l’assessore centrista Mimmo Turano, riferimento principale dell’Udc locale. Sui progetti il governo regionale ha rilasciato le solite dichiarazioni, “dateci quelli esecutivi e cantierabili e ve li finanziamo”, questa la sintesi. Bisognerà verificare però se i 33 milioni di euro del “Patto per il Sud” e i 5 milioni appena definanziati, rispunteranno da altri capitoli. A Greco, Musumeci e Turano hanno dato risposta affermativa. “Le parole del presidente della Regione e del sindaco in ordine alla situazione dei fondi del “Patto per il Sud”, nonché dell’imminente finanziamento dei tre progetti previsti nella famosa delibera del novembre di un anno fa, presentati negli ultimi mesi dal Comune – dice il consigliere comunale Udc Salvatore Incardona – sono segno tangibile che né l’Udc locale né tantomeno l’assessore Mimmo Turano promettevano un libro dei sogni, dichiarando il falso. In linea con quanto già da noi evidenziato, anche il presidente della Regione, in un’ottica di collaborazione istituzionale, rafforzata con l’ingresso in giunta e nella maggioranza dell’Udc, ha dichiarato che tutti i progetti che il Comune presenterà in maniera cantierabile, verranno finanziati. Non vogliamo medaglie o applausi scroscianti, perché abbiamo fatto soltanto quello che dovevamo fare per Gela e per responsabilità nei confronti dei cittadini”. Incardona e i centristi, decisamente vicini a Greco in questa fase, sembrano voler rispondere alle bordate in questi mesi arrivate, soprattutto dagli alleati.

Incardona, indirettamente, facendosi forte delle parole di Musumeci e Turano, risponde anche a chi ha preso di mira l’Udc, ritenuto paravento di scelte che danneggiano gli investimenti in città. Grillini e il segretario provinciale Pd Peppe Di Cristina sono stati molto duri, fino a parlare di “vergogna” istituzionale. “Viene premiato un lavoro di squadra e di collaborazione istituzionale e viene confermato che l’assessore Turano non è nemico della città. Auspico che qualche onorevole che deve fare sterile opposizione al governo Musumeci o qualche futuro candidato alla deputazione regionale oggi chiedano scusa alla città per le dichiarazioni infondate – conclude – inizino a lavorare collaborando con tutte le figure istituzionali presenti sul territorio, anche perché quando in ballo ci sono gli interessi della città non ci sono colori politici. Continueremo a lavorare con estrema responsabilità e verità nei confronti della città e metteremo sempre a disposizione i nostri riferimenti regionali per portate avanti senza intoppi il lavoro che oggi svolgiamo all’interno della giunta Greco”. Ora, si attendono i cantieri, ad oggi grandi assenti.

1 commento

  1. Siete cosi’ sicuri di meritarsi medaglie e applausi? L’ unico vero giudice della verità è il tempo , vedremo se arriveranno i finanziamenti per Gela
    vi ricordo, di non essere un politico ,ma un cittadino che ama questa città

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