Gela. I progetti in aree di vincolo sono da anni al centro di tanti dubbi amministrativi e non solo. Lo scorso anno, su iniziativa dell’ex dirigente Emanuele Tuccio, dell’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano e dell’avvocato Ivan Liardi (che ricopriva la delega all’urbanistica), ripartì l’attività della commissione Sic Zps, la cui competenza è stata delineata da una normativa regionale ma che deve comunque rapportarsi anche ai pareri della Riserva Biviere, nelle aree sotto vincolo. Anche il neo assessore all’urbanistica Paolo Marchisciana sta lavorando insieme alla commissione, che è tornata a riunirsi, composta dai docenti universitari Maurizio Spina, Marisa Meli e Davide La Rosa, dagli architetti Rossella Pisano e Vincenzo Cascino, dal geologo Gaetano Cassara’ e dall’ingegnere Emanuele Granvillano (tecnico comunale). “Si è definita la metodologia di lavoro della commissione al fine di accelerare il processo per il rilascio del parere di competenza e permettere la definizione di pratiche relative a progetti edilizi e attività imprenditoriali. La commissione si è mostrata fin da subito collaborativa ed ha inoltre esaminato le prime pratiche”, dice Marchisciana che ha preso parte ai lavori.
Lo scorso anno, si tennero diversi incontri con il responsabile della Riserva Biviere Emilio Giudice, che confermò criteri ineludibili, anche per il rilascio delle concessioni per i progetti. Per Giudice, non si può prescindere dall’osservanza del piano di gestione, che pone una serie di obblighi e prescrizioni. Anche sull’area Nord 2, tra quelle ricomprese nella Zes, sono tanti i punti interrogativi non ancora sciolti.