Gela. Come già riferito in questi giorni, nel contesto del progetto civico che ha alla base il gruppo di “Una Buona Idea”, l’evoluzione è in corso anzitutto con un’apertura marcata ad una certa area di centrosinistra ma senza “veti” al dialogo “con chi intenda condividere un programma comune a partire dai temi della città”. Questa mattina, la dirigenza di “Una Buona Idea” ha ufficializzato l’adesione a “Civico Lab” di alcuni esponenti del Partito Democratico. I pro-Schlein hanno deciso di sostenere un percorso fuori dal partito locale, come hanno spiegato Giuseppe Favitta (già tra i responsabili provinciali del PD e neo coordinatore di “Civico Lab”) e Maria Ferrara che ha sostenuto la mozione Schlein ed è stata tra i dirigenti cittadini dem vicini all’ex segretario Guido Siragusa e al vice Licia Abela. “Siamo a casa e pronti a sostenere il progetto civico”, hanno detto. Comunanza di temi, un Pd che non ha risposto alle sollecitazioni del gruppo Schlein, un laboratorio di idee meno legato agli equilibri di partito e tavoli tematici per rilanciare una città in forte sofferenza, sono tutte componenti di una scelta che di fatto alimenta “l’ala di sinistra” dei civici. Nel gruppo, anche l’ingegnere Massimo Licata. “Una squadra moderna, facendo un parallelismo calcistico – ha sottolineato Favitta – non può chiamare ad allenare Trapattoni ma deve scegliere De Zerbi. Non c’è nessuna polemica ma con la vittoria alle primarie cittadine volevano imprimere una direzione diversa al Pd e non è stato possibile. Continuamo ad essere tesserati e non escludo che un domani possa esserci un progetto comune. Adesso, portiamo la nostra visione di città in un progetto civico”. Ferrara ha ribadito il concetto.
“Siamo a casa nostra, in un laboratorio di idee comune”, ha spiegato. Il segretario di “Una Buona Idea” Giovanni Giudice e l’ex vicesindaco Terenziano Di Stefano hanno comunque insistito sul fatto che il contesto delle alleanze è in divenire e non ci saranno preclusioni. “A differenza di altri – è intervenuto Di Stefano – il nostro gruppo si confronta costantemente sulle idee. Siamo consapevoli che il cap deve essere 93012, dobbiamo concentrare tutti gli sforzi intorno alla città”. L’adesione di dirigenti dem, a questo punto, potrebbe fare da collante nella costruzione di un percorso che coinvolga l’area riformista e progresista. Partiti come il Movimento cinquestelle e gruppi civici, a cominciare da “Una Buona Idea” e “Rinnova”, non fanno mistero di aver avuto interlocuzioni sempre favorevoli con l’ex segretario democratico Guido Siragusa. Potrebbe essere lui, insieme agli esponenti pro-Schlein, la chiave di volta verso una coalizione larga che non necessariamente tagli fuori il Pd, in ogni caso chiamato a fare chiarezza al proprio interno e nell’eventuale corsa alla sindacatura.