Gela. “Parto dal presupposto che quando è possibile, bisognerebbe essere tutti in aula. Allo stesso tempo, non credo che le assenze registrate per il voto sul regolamento Imu siano state strategiche”. Il capogruppo di “Una Buona Idea” Davide Sincero smorza le polemiche, dopo le due ultime sedute dell’assise civica, con la maggioranza giovedì sera “salvata” dall’opposizione, a causa di numeri al ribasso. Il regolamento Imu è passato con solo tredici voti a favore e con la presenza in aula di consiglieri di opposizione, che hanno garantito il numero legale. La grillina Virginia Farruggia, al termine della seduta, ha parlato di “un sindaco senza maggioranza politica”. “Ripeto – continua Sincero – non mi pare che si possa parlare di assenze per far cadere la maggioranza, su un regolamento che comunque è nell’interesse di tutti, sia maggioranza che opposizione. Negli ultimi mesi, ci sono state diverse possibilità di confronto in maggioranza. Le riunioni richieste al sindaco si sono tenute e non ho notato particolari problemi. Escludo che qualcuno abbia voluto giocare sporco, peraltro su un regolamento molto tecnico”. Sia durante la seduta di giovedì che nel corso di quella del giorno precedente (quando solo la maggioranza sempre con numeri limitati ha approvato il regolamento delle entrate comunali), che qualcosa non fili per il verso giusto tra i pro-Greco si è comunque notato. C’è ancora un fronte interno piuttosto critico, che forse attende settembre per uscire definitivamente allo scoperto. Sincero e “Una Buona Idea”, nonostante le iniziali perplessità rispetto alla linea Greco, sembrano ormai aver dato fiducia all’avvocato, rafforzando la posizione del vicesindaco Terenziano Di Stefano.
“E’ vero – conclude – quando si è trattato di manifestare il nostro dissenso, lo abbiamo fatto pubblicamente. Noi siamo leali al sindaco e al programma. Quando riteniamo che determinate scelte non facciano il bene della città, lo diciamo senza nasconderci. Non facciamo i ribelli in pubblico e poi in privato cerchiamo posti o sottogoverni. Pensiamo che in questa fase l’amministrazione sta rispondendo in maniera positiva, al di là del nostro rapporto politico con il vicesindaco Di Stefano”. Sincero non fa trapelare troppe preoccupazioni per la tenuta dei pro-Greco (sulla carta praticamente blindati), ma ai “ribelli” interni fa capire che non si potrà mantenere a lungo il doppio canale, nell’attesa di eventuali posti in giunta o nel tentativo di entrare nelle “grazie” politiche del sindaco.
Giustamente come espone le criticità io consigliere Sincero , ha pienamente ragione, dov’erano i consiglieri di forza Italia??
Dove era la fedelissima Romina?