Gela. In un centrodestra che deve darsi un filo conduttore anche per le prossime amministrative, non è una novità che ambienti politici che sostengono l’amministrazione Greco abbiano velleità di stare in quest’area, attualmente all’opposizione della giunta. L’assessore Salvatore Incardona ha espressamente parlato di uno “zoccolo duro” schierato con il sindaco. Uno dei punti di contatto è sicuramente l’assessore regionale Marco Falcone. Esponenti della giunta comunale, in primis la titolare dei lavori pubblici Romina Morselli e il suo gruppo, sono in costante contatto con il forzista. Per l’assessore del governo Schifani c’è in ballo la candidatura alle europee e ha già incassato il sostegno non solo di Morselli e del suo gruppo ma pure dello stesso Incardona. I due assessori della giunta Greco hanno partecipato ad una riunione, alla presenza di Falcone. Il titolare dell’assessorato all’economia sarà in città domani, proprio per incontrare i supporter. Non mancheranno certamente gli esponenti della giunta Greco e pare che Falcone abbia sponsor anche tra ex amministratori locali e consiglieri, che non si rivendono nel centrodestra più intransigente. Per ora, con il forzista non si è mai posta una questione di nomi e di candidati. Ad organizzare l’incontro, soprattutto il gruppo di Morselli. Il sindaco Lucio Greco, dal canto proprio, ha sempre avuto rapporti istituzionali favorevoli con l’esponente del governo regionale e non ha mai nascosto il sostegno a Schifani.
Potrebbe essere un viatico importante per il progetto di “continuità amministrativa”. Avere interlocuzioni ben avviate con pezzi di vertice del centrodestra regionale può spezzare qualche equilibrio e favorire un percorso che coinvolga l’avvocato e gli alleati. Tutto è in divenire ma i pro-Greco stanno sicuramente cercando di ritagliarsi spazi partendo dall’esperienza maturata in questi cinque anni, con l’ambizione di confermarsi, proseguendo quanto già avviato. Se il tavolo provinciale del centrodestra non pare per nulla aperto al progetto Greco, i suoi alleati lavorano a sponde che possano rilanciarne le ambizioni.