Gela. A Gela c’era stato da calciatore, oggi ci torna da allenatore. Per il licatese Angelo Vedda l’opportunità di guidare l’Atletico Gela era da prendere al volo. E lui non se l’è fatta scappare.
“Sono contento di essere qui – ha detto il neo tecnico – conosco bene la piazza di Gela. Ci sono stato da giovane calciatore in un campionato di serie D e so quanto siano calorosi e competenti i suoi tifosi. Spero di poter fare bene e riconquistare pian piano il pubblico, deluso dagli ultimi risultati”.
Vedda, 37 anni, è all’inizio della sua carriera di allenatore. “Con il Sant’Angelo abbiamo fatto un buon campionato in Promozione – aggiunge – utilizzando tanti giovani. Partendo da quella esperienza possiamo ripetere un buon campionato”.
Il neo tecnico dell’Atletico Gela ha portato con sé il difensore Ignazio Puccio, che ha giocato sia con il Gela in Prima divisione che con la stessa formazione giallorossa due anni fa in Promozione. In questo momento la formazione di Vedda è un cantiere aperto. La vera assurdità è quella di aver permesso di svincolare ben 49 calciatori lo scorso mese. Tra questi molti giovani interessanti che il direttore sportivo Marco Cammarata sta richiamando in tutta fretta. Tra i rientri di giocatori con esperienza ci sono sicuramente Campanaro e il portiere Camiolo, che aveva invece trovato l’accordo con il Macchitella Gela. Potrebbe tornare anche l’attaccante Davide Ascia, che lo scorso anno ha giocato con la Sammichelese. Domani intanto la prima amichevole proprio contro il Macchitella. La sgambatura si terrà al campo Mattei di Macchitella alle 15,30. Subito dopo sarà il Gela invece a giocare in amichevole contro la Sancataldese. La prima di Coppa Italia per l’Atletico Gela è prevista domenica 25 agosto contro il Santa Croce Camerina. Ritorno la settimana dopo al Presti.