Presunte firme false in Comune negli atti del Gac, chiesto il processo per un dipendente

Gela. Presunte firme false negli atti del Gruppo d’azione costiera, il programma di finanziamenti a supporto del settore marittimo e della pesca sostenuto negli scorsi anni dal Comune. I pm della procura, davanti al gup Paolo Fiore, hanno chiesto il rinvio a giudizio per un dipendente del municipio. Anche lui, stando alle accuse, avrebbe avuto un ruolo, così come altri colleghi e dirigenti. Difeso dall’avvocato Tommaso Vespo, che si è opposto alla richiesta di processo, l’imputato ha sempre negato di aver inserito firme false, come invece sarebbe stato appurato nel corso delle indagini svolte dai finanzieri.

Ad inizio luglio, il gup del tribunale ha rinviato a giudizio ex dirigenti e attuali dipendenti comunali, tutti con le stesse accuse. Sono usciti dal procedimento invece l’ex sindaco Angelo Fasulo e l’allora segretario generale Vito Scalogna.