Pressioni criminali nei lavori delle villette, indagine su testimoni: c’è prescrizione

 
0

Gela. Secondo le accuse, non avrebbero raccontato tutto quello che sapevano sulle presunte pressioni e sulla presenza criminale nei cantieri per la costruzione di villette residenziali, nella zona di via Butera. Il tempo trascorso, però, ha chiuso il giudizio nei confronti di Emanuele Susino e Giuseppe Cocchiara. Furono chiamati a riferire nel corso delle indagini e secondo le contestazioni sarebbero stati reticenti. Il procedimento si è chiuso in anticipo perché la prescrizione è maturata, come accertato in aula. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale, sono stati sentiti altri imprenditori impegnati in quei cantieri.

I due imputati, rappresentati dagli avvocati Giuseppe Nicosia e Carmelinda Anzalone, hanno sempre spiegato di aver riferito quello che sapevano, senza omissioni. Era stata ipotizzata l’audizione di un collaboratore di giustizia, però la prescrizione maturata ha determinato il non doversi procedere. Anni fa, la Dda coordinò una vasta indagine su quei cantieri e sulla presenza di imprenditori vicini ai clan.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here