Gela. Secondo il sindaco Terenziano Di Stefano, il prossimo anno potrebbe essere quello di una svolta concreta, con la finalizzazione di diversi finanziamenti e l’avvio di lavori fondamentali. In ballo, ci sono fondi importanti e cantieri che possono imprimere una scossa, anche occupazionale. Il sindacato ne è consapevole. “Sulla viabilità, sul porto rifugio e ancora rispetto alla nuova tangenziale – spiega il segretario Fillea-Cgil Francesco Cosca – è necessario un tavolo permanente con l’amministrazione comunale e appunto con le parti sociali. Come sindacato non ci siamo mai tirati indietro. Ne ho già parlato con il segretario confederale Rosanna Moncada. Riteniamo che l’amministrazione abbia tutte le possibilità per aprire un dialogo costante. Noi vogliamo una concertazione a trecentosessanta gradi, senza differenze politiche”. Il segretario Fillea, che è inoltre coordinatore Cgil a livello locale, da tempo concentra l’attenzione sulla viabilità e sull’infrastrutturazione.
“Non possiamo permettere che il nostro territorio e la città siano quasi isolati, tagliti fuori dai grandi flussi turistici e non solo. Il prossimo anno ci saranno tutti gli eventi correlati ad Agrigento capitale della cultura. Non facciamoci trovare impreparati. Se vogliamo una sviluppo turistico e culturale – aggiunge Cosca – dobbiamo mettere le fondamenta. Le infrastrutture, il porto, la tangenziale e la viabilità, compresa la vicenda dell’ex asse Asi, devono essere al centro dell’agenda. Sappiamo ciò che ha determinato per anni la politica parolaia. Ora, ci sono le condizioni per fare e per imprimere una traccia importante”. La proposta del sindacato è piuttosto esplicita: amministrazione, istituzioni e parti sociali devono mettersi intorno ad un unico tavolo. “Vanno definiti incontri periodici – conclude il sindacalista – così che tutti gli iter possano essere monitorati con attenzione”.
