Porto, incontro Autorità-comitato: iter va avanti, “ma la politica si attivi e subito”

 
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Gela. Mentre il sindaco Terenziano Di Stefano attende che si concretizzi un incontro ufficiale con il presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti, settimane addietro invece il tavolo ha visto la presenza dei componenti del comitato pro-porto, Gaetano Patti, Ascanio Carpino e Antonio Adragna. Il comitato, presieduto da Massimo Livoti, da anni cerca di avere riscontri concreti intorno ad un sito, ancora oggi insabbiato. Alla riunione hanno preso parte i funzionari che per conto dell’Autorità seguono il dossier Gela. “L’iter risulta in essere e sono in corso i lavori già affidati ed iniziati sulla banchina nord – spiegano dal comitato – sono in atto le fasi di aggiornamento della caratterizzazione delle sabbie e inoltre i tecnici dell’Autorità portuale stanno elaborando una nuova ipotesi progettuale per la costruzione di un nuovo braccio di ponente, estrapolato dal progetto della darsena commerciale. Da quanto abbiamo appreso l’obiettivo primario dell’Autorità portuale è di effettuare il dragaggio di tutto lo specchio d’acqua all’interno del porto rifugio, con la costruzione di una darsena e riqualificazione del sito per riportalo alla sua funzionalità”. È chiaro però che il peso finanziario graverà principalmente sull’Autorità.

Non si è ancora sbloccato il passaggio definitivo dalle competenze della protezione civile regionale a quelle della stessa Autorità. “Bisogna però ancora capire quale linea di finanziamento sarà possibile attivare per reperire le somme e realizzare l’opera infrastrutturale – aggiungono – la politica locale, regionale e nazionale, deve intervenire. Ci sono due possibilità, la prima passa dai fondi Fes e Fesr, nella programmazione 2021-2027; la seconda sono gli stanziamenti Pnrr. Ovviamente, bisogna avere il progetto esecutivo entro la scadenza dei termini per attingere alle somme. Inoltre, risulta ancora in stallo il passaggio dal dipartimento protezione civile regionale all’Autorità portuale rispetto al protocollo d’intesa del settembre 2017. Si attende da mesi una delibera di giunta regionale per formalizzarlo in modo che si attivi l’impegno delle restanti somme delle compensazioni, come previsto dal protocollo”. Così, per l’ennesima volta, l’appello è alla politica. “A tal proposito, i componenti del comitato chiedono   alla deputazione regionale, con gli onorevoli Scuvera, Di Paola e Mancuso  e alla deputazione nazionale, con i senatori Lorefice e Damante, e ancora  al primo cittadino Terenziano Di Stefano, di attivarsi per ottenere risultati concreti. Fiduciosi, continueremo a seguire l’evoluzione dell’iter presso l’Autorità di sistema portuale e siamo sicuri che darà una svolta al nostro porto consentendo lo sviluppo socio-economico sul fronte mare con un sito funzionale”, si legge in una nota.

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