Gela. Dopo le tante polemiche, arriva la convocazione ufficiale della seduta monotematica di consiglio comunale sui ritardi del progetto Agroverde. Cosa sta succedendo nell’iter di quello che, solo la scorsa estate, veniva presentato pubblicamente come il cantiere che avrebbe permesso di dare vita al polo agricolo fotovoltaico più grande d’Europa? La seduta consiliare è stata fissata per il prossimo lunedì sera.
Negli scorsi giorni, erano stati i consiglieri Terenziano Di Stefano e Nuccio Cafà ad attaccare il presidente del consiglio Giuseppe Fava, reo di non aver dato seguito alla loro originaria richiesta di convocazione. Intanto, già nelle prossime ore, potrebbero arrivare sostanziali novità sul futuro più immediato di un cantiere, quello aperto nelle contrade Sant’Antonio, Cappellania e Tenuta Bruca, fermato solo dopo qualche settimana.
A spingere, inoltre, ci sono i tanti proprietari dei terreni espropriati per consentire l’avvio dei lavori: nessuno di loro ha ancora ricevuto le indennità previste dalla legge.
A tenere banco sono, soprattutto, le eventuali coperture finanziarie che dovrebbero essere assicurate dal fondo d’investimento titolare dell’azienda Radiomarelli, testa di ponte dell’intero progetto insieme alla cooperativa Agroverde.