Gela. I controlli nella contabilità dell’agenzia di riferimento a Caltanissetta vennero effettuati da un ispettore, inviato dai funzionari dell’allora gruppo Fondiaria Sai. L’ispettore sentito in aula. Così, emersero le presunte anomalie che hanno portato a processo l’ex broker Rosy Cocchiara. La donna è accusata di aver truffato diversi clienti in città. I pagamenti per il rinnovo delle polizze assicurative di auto e moto venivano effettuati dagli ignari clienti che, però, avrebbero ricevuto contrassegni non coperti o, addirittura, semplici post it. L’ex broker si trova a processo davanti al giudice Silvia Passanisi. Sono diversi i clienti raggirati, costituiti parte civile. L’ispettore che si occupò dei controlli è stato sentito in aula. “La signora Cocchiara – ha spiegato – aveva delega per stipulare contratti. Ci siamo accorti, però, della presenza di diverse polizze annullate che, comunque, non risultavano sul fronte degli introiti di cassa”. Stando ai magistrati della procura, l’imputata e l’altro assicuratore Marco Giarratano, si sarebbero appropriati di somme non inferiori ai trentamila euro. E’ stato l’avvocato Francesco Cottone a chiedere all’ispettore sentito in aula di precisare ulteriormente l’esito degli accertamenti compiuti. I clienti raggirati si sono costituiti in giudizio con gli avvocati Carmelo Tuccio, Giovanni Cannizzaro, Giovanna Cassara’, Giuseppe Cascino, Maria Elena Ventura, Riccardo Balsamo, Concetta Di Stefano , Ivan Bellanti e Giuseppe Ferrara.