Gela. Una serie di presunte truffe su attestazioni assicurative e passaggi di proprietà di automobili. Sono in totale trenta gli imputati che dovranno presentarsi a dicembre davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale. Si tratta di un broker assicurativo, ma anche del proprietario di un’agenzia di Enna oltre ad una serie di clienti. L’accusa principale mossa dai pm della procura è proprio quella di truffa. Sarebbero decine gli episodi emersi, anche nel corso di verifiche avviate dai militari della guardia di finanza. Le attenzioni degli investigatori si concentrarono soprattutto sul broker assicurativo Orazio D’Antoni e sulle operazioni condotte nell’arco di diversi mesi, tra il 2014 e il 2015. Accuse che hanno indotto il sostituto procuratore Mario Calabrese a chiedere il rinvio a giudizio per tutti i coinvolti.
Sarà il gup del tribunale a valutare il complesso accusatorio e a addottare le decisioni del caso. Gli inquirenti risalirono a molte operazioni ritenute anomale, fino ad ipotizzare l’esistenza di un meccanismo finalizzato alle truffe. Nel pool difensivo ci sono gli avvocati Antonio Gagliano, Flavio Sinatra, Raffaela Nastasi, Salvo Macrì, Davide Limoncello, Giovanna Cassarà, Francesco Enia, Angelo Cafà, Flora Domicoli, Marco Granvillano, Giuseppe Simonetti, Alfredo D’Aparo, Filippo Di Mauro, Annarita Lorefice e Paola Carfì.