Gela. “I locali del settore di Polizia municipale e quelli adiacenti che ospitano la Casa del volontariato sono inagibili” per presenza di amianto. A stabilirlo è il settore Lavori pubblici che con una nota a firma del dirigente Raffaella Galanti, Angelo Scudera (tecnico) e Grazia Rita Cosentino (funzionario tecnico) ha chiesto al sindaco Domenico Messinese “di emanare un’ordinanza di immediata evacuazione dagli uffici” di via Ossidiana.
A fare scattare il provvedimento di “tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro del settore di Polizia municipale” sono stati gli esiti degli esami di laboratorio effettuati dalla “Gesind”, società incaricata dal Comune, che ha riscontrato la presenza di fibre di amianto nel pavimento e nel controsoffitto della sala convegni del comando di Polizia municipale. Gli esiti degli esami sono stati consegnati al Comune l’11 novembre scorso mentre la successiva richiesta di sgombero e ammissione di inagibilità è stata emessa solo quattro giorni fa: il 21 novembre.
Ieri mattina alcuni agenti di Polizia municipale avrebbero manifestato il loro disappunto, chiedendo di non entrare in quei locali. La loro protesta è stata subito smorzata. Oggi pomeriggio alle 15,30 si terrà una nuova riunione alla presenza di un medico competente dell’Asp, del sindaco e del comandante. L’incontro dovrà consentire di fare chiarezza entrando nel merito della nota emessa dal settore Lavori pubblici che ancora prima di effettuare un monitoraggio per stabilire la presenza di fibre nei locali di via Ossidiana ribadisce ha precisato che “la bonifica va comunque effettuata, al di là di qualunque esito, anche negativo, visto che si tratta di amianto contenuto in materiali friabili”.
Due giorni fa l’assessore ai Lavori pubblici, Flavio Di Francesco, aveva smorzato i toni sulla vicenda mettendo le mani avanti. “Aspettiamo i risultati dell’Asp – aveva ammesso l’assessore Di Francesco – che arriveranno a fine mese. Probabilmente dovremo ricorrere al trasferimento dai locali perché il pavimento è similare a quello collocato in altre scuole dove era stata accertata la presenza di amianto. Per il controsoffitto stiamo verificando. Sono stati eseguiti dei campionamenti”.