Gela. La sensazione era che i dem locali si stessero concentrando quasi esclusivamente sulla scadenza per le regionali, anche se la lista non è stata ancora completata. Allo stato, corrono per l’Ars il segretario provinciale del partito Peppe Di Cristina e l’assessore della giunta comunale di San Cataldo Marco Andaloro, in attesa della “quota” femminile che completerà il tris. Non ci saranno invece candidati gelesi per Camera e Senato. Le liste sono state definite, proprio a Ferragosto, dalla direzione nazionale. Si attende quella regionale, che già si preannuncia decisamente movimentata, viste le esclusioni eccellenti nel quadro delineato dai vertici democratici. Per la Camera, con il proporzionale, nella lista capeggiata dall’ex ministro Giuseppe Provenzano, molto vicino al segretario provinciale Peppe Di Cristina, ci sarà l’ex sindaco di Sommatino Elisa Carbone, uscita sconfitta dalle amministrative. Tra i dem per le politiche di fine settembre non manca il segretario regionale Anthony Barbagallo, per la Camera, mentre i capolista per il Senato sono due “catapultati”, l’ex segretario generale Cisl, la ligure Annamaria Furlan, e Antonio Nicita, che fa parte della segreteria nazionale.
In base a quanto emerso dalla direzione nazionale, rimangono fuori invece uscenti di peso come Fausto Raciti e Pietro Navarra. Inizialmente, a livello locale, era stata ipotizzata una candidatura bis per lo stesso Di Cristina, già in lista per l’Ars. Pare che il segretario abbia però declinato, concentrandosi esclusivamente sulla partita delle regionali. Il partito locale, probabilmente, una presenza anche per le nazionali l’avrebbe voluta mettere in conto ma sembra che non ce ne fossero le condizioni.
