PALERMO (ITALPRESS) – “Sono stati cinque mesi estremamente intensi e impegnativi. E’ stata una galoppata nella quale abbiamo raggiunto traguardi importanti”. Salvatore Iacolino saluta il Policlinico di Palermo. Commissario straordinario per cinque mesi dell’azienda ospedaliera universitaria, Iacolino ha raggiunto diversi obiettivi fondamentali per il proseguo dell’attività: “Dall’area di emergenza all’abbattimento concreto delle liste d’attesa attraverso un programma serio e soprattutto il nuovo ospedale Policlinico la cui procedura è stata sostanzialmente incardinata con una nostra proposta approvata dal governo regionale che consentirà attraverso un intervento di 348 milioni finalmente di avere un plesso ospedaliero moderno ed efficiente – ha sottolineato Iacolino nel corso di un incontro in cui ha salutato il personale -. E al contempo abbiamo avviato una seria programmazione che deve coniugare: risparmio, contenimento di spesa e un ampliamento dell’offerta assistenziale di un ospedale che è espressione dell’Università di Palermo”. Adesso per lui un nuovo incarico, quello di dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’assessorato della salute: “Sono al servizio dell’amministrazione regionale, abbiamo avviato questo rapporto ieri con l’assessore Volo e con il presidente Schifani. C’è un’attività estremamente impegnativa e concreta che deve essere portata avanti: dalla rimodulazione della rete ospedaliera alla negoziazioni dei budget con le direzioni regionale e alla selezione di nuovi manager. Tutte attività nelle quali vi sarà il concorso responsabile del dipartimento di pianificazione strategica per un’attività che ha un orizzonte temporale ampio e dovrà garantire da un canto il contenimento dei costi, dall’altro un’offerta assistenziale sempre più appropriata e qualificata”. A partecipare al suo saluto a tutta l’azienda, che si è svolto questa mattina all’Accademia di Scienze Mediche, anche il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri: “L’avvocato Iacolino è stato il miglior direttore generale, o commissario straordinario, che il Policlinico abbia mai avuto. Lo dico perchè competenza, professionalità, capacità di ascolto e visione programmatica sono stati gli elementi del suo purtroppo breve mandato che, tuttavia, ha realizzato quanto i predecessori non erano stati capaci di realizzare in anni, dimostrando una cosa semplice: quando le cose si vogliono fare, si possono fare. Speriamo nel futuro e nel nuovo dirigente, certamente il mio ringraziamento a Iacolino è completo, totale e gli sono riconoscente per quanto ha potuto fare per il nostro Policlinico”. Midiri si è anche soffermato sul progetto del nuovo Policlinico: “Siamo riusciti in un arco di tempo molto breve ad ottenere questi 348 milioni di euro che ancora devono subire un percorso amministrativo abbastanza complicato, ma tuttavia pongono le basi per realizzare in un numero di anni, che speriamo sia piccolo, una struttura sanitaria che diventerà di eccellenza per la città di Palermo – ha sottolineato Midiri -. Avere un nuovo Policlinico innesca la possibilità di potere cercare nuove specializzazioni non soltanto in ambito medico ma anche sanitario. Ci sono delle cose che ancora a Palermo non esistono e una nuova struttura porta con sè tecnologie, avanzamenti innovativi e nuove discipline. E’ chiaro che noi lavoriamo per fare di Palermo un centro di eccellenza, tenuto conto che in ambito universitario siamo in questo momento l’hub nazionale della medicina di precisione, che oggi rappresenta quanto di più avanzato esista in tema oncologico e malattie rare. C’è un percorso di ricerca correlato a quello dell’assistenza che prelude a momenti molto importanti”.
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