Gela. Il servizio rifiuti, come abbiamo riferito, solleva non poche riflessioni polemiche nel rapporto a distanza tra l’amministrazione comunale e il management di Impianti Srr, la società in house che si occupa delle attività. Proprio dai vertici dell’azienda, al termine di un confronto piuttosto acceso con il dec del municipio, è arrivata la richiesta ufficiale di rimuoverlo dall’incarico, indirizzata al Comune. Il sindaco Di Stefano è stato netto, spiegando che “l’appaltatore non può dettare decisioni che invece spettano solo al committente”, quindi proprio all’amministrazione comunale. “In un clima di tensione – dice l’assessore all’ambiente Giuseppe Fava – si rischia di non dare seguito a quella che deve essere la nostra stella polare, il diritto dei cittadini ad un servizio efficiente”. L’assessore dem ha preso parte alla riunione che ha fatto emergere distanze notevoli tra le parti. “Io stesso ho la volontà di mettere in campo uno spirito favorevole a raggiungere gli obiettivi – sottolinea – in un rapporto di fiducia e di lealtà tra le parti”.
Per Fava, anche quando si apre il capitolo del servizio rifiuti, la priorità va “alla città” e alla “necessità di stabilire un clima finalizzato al rispetto dei cittadini e delle loro legittime aspettative”. “Rispetto reciproco dei ruoli e delle persone”, secondo l’assessore devono essere alla base del rapporto con la società in house amministrata dall’ingegnere Giovanna Picone.