AL KHOR (QATAR) (ITALPRESS) – Una vittoria con due gol di scarto, ma inutile per il passaggio del turno. La Germania vince 4-2 contro la Costa Rica, ma per via del ko della Spagna i tedeschi escono per la seconda volta consecutiva nella fase a gironi. Inutile la doppietta di Havertz e le reti di Fullkrug e Gnabry: i tedeschi vengono eliminati, ancora una volta.La Germania è scesa in campo con un unico obiettivo, vincere segnando più gol possibili. Due le occasioni sciupate – clamoroso il colpo di testa uscito per questione di centimetri di Muller – prima di trovare il gol in buca d’angolo sul colpo di testa di Gnabry, servito con un cross morbido di Raum dalla corsia mancina. Il primo squillo della Costa Rica è arrivato alla mezz’ora, ma Campbell non è riuscito a trovare l’impatto con la sfera all’altezza del dischetto. Nella parte finale del primo tempo i tedeschi hanno sprecato opportunità a ripetizioni, la Costa Rica ne ha approfittato con Fuller, abile a sfruttare la follia difensiva di Rudiger: decisivo l’intervento di Manuel Neuer – il portiere con più partite in Coppa del Mondo con 19 presenze -, attento a deviare la conclusione in calcio d’angolo. E se nella ripresa ci si aspettava una partita a senso unico, il 2-1 del Giappone contro la Spagna ha praticamente ribaltato l’inerzia: al 13′ della ripresa Tejeda, approfittando di una respinta centrale di Neuer e di un’amnesia difensiva collettiva, ha trovato la rete del pareggio. L’impensabile è accaduto al 25′ – con Musiala fermato poco prima due volte dal palo -, in un mischione in area di rigore Vargas ha trovato la deviazione vincente con la complicità di Neuer. Nemmeno tre minuti e Havertz ha strappato il gol del pareggio, rimettendo la Germania in corsa per la qualificazione. In quattro minuti la squadra di Flick ha trovato le due reti necessarie per poter vincere una partita complicata: prima Havertz e poi Fullkrug hanno provato a spaventare Spagna e Giappone, ma la vittoria non è servita per poter approdare agli ottavi. – foto agenziafotogramma.it – (ITALPRESS).