Pli: "Amministrazione fallimentare su tutto, solo governo Schifani fa qualcosa per la città"
Liberali sempre più critici verso l'amministrazione Di Stefano e chiaramente nel centrodestra di Schifani, Mancuso e Scuvera
Gela. Sistema sanitario che non ingrana, periferie abbandonate, programma elettorale non realizzato e ritardi sul bilancio stabilmente riequilibrato, tutta colpa dell'inefficienza della giunta Di Stefano. Il commissario del Pli Gianni Incardona conferma che il suo partito sta nel centrodestra di opposizione e ribadisce invece i meriti del governo regionale e del management Asp, soprattutto davanti alle recenti polemiche. "Rimaniamo sbigottiti nell’apprendere di uno scontro tra istituzioni a dir poco stupefacente e incredibile, soprattutto laddove la giunta demopentastellata minaccia il ricorso all’autorità giudiziara contro l’Asp e il suo manager. Già qualche mese fa la sezione di Gela del Pli, che mi onoro di rappresentare, aveva adombrato dubbi circa i viaggi con relativi selfie che l’amministrazione comunale aveva fatto a Palermo, relativamente al riordino della pianta ospedaliera regionale e aveva evidenziato che a fronte di spettacolarizzazione dell’argomento sanità, sarebbe stato necessario un confronto anche serrato, duro ma non polemico con l’Asp ed il suo management per discutere della situazione ospedaliera e della medicina del territorio, del potenziamento dei reparti ospedalieri deficitari di personale medico ed infermieristico, del completamento delle opere in itinere messe in campo dall’Asp. E’ indispensabile, considerata la scarsa conoscenza sull’argomento del responsabile sanità dell’amministrazione demopentastellata, che venga evidenziato che in atto nel nostro territorio vi sono - dice Incardona - il potenziamento del poliambulatorio in molteplici branche; assunzioni presso l’ospedale di personale medico; procedure concorsuali per i servizi di diabetologia e psichiatria; plurimi investimenti strutturali nel presidio ospedaliero; presenza di tecnologie avanzate presso il nostro ospedale; e cosi via. E’ colpa del management dell’Asp se, a fronte di decine di concorsi espletati, le figure professionali vincitrici non vogliono venire a Gela? O piuttosto non è il clima alimentato da questa amministrazione che provoca disorientamento e sfiducia? Il direttivo del Pli ha ritenuto, a fronte di un atteggiamento polemico, pretestuoso, che ottiene solo il risultato di allontanare sempre più la popolazione gelese dall’ospedale, generando un clima di permanente ostilità, di redigere questo comunicato significando e riportando all’attenzione della comunità gelese fatti significativi di acclarata incompetenza amministrativa. In via G.Siracusa è presente una struttura per anziani, completata, del costo di quasi un milione di euro, abbandonata all’incuria e non utilizzata per gli scopi per cui era stata costruita.; l’elisoccorso attende ancora di essere organizzato sebbene disponibile il terreno, somme e disponibilità dell’Asp; non v’è traccia del riequilibrio del bilancio, non v’è traccia di Macchitella Lab,non v’è traccia dell’utilizzo delle somme disponibili, grazie alle compensazioni Eni per ristrutturare l’unico polmone verde della città rappresentato dalla Villa comunale in perenne stato di desolante degrado e potrei continuare per evidenziare i ritardi dopo un anno e mezzo di amministrazione demopentastellata". Per Incardona, invece, ciò che è stato realizzato si deve al centrodestra. "Questa è una amministrazione in cui il degrado è visibile al centro come in periferia, in cui le strade sono ridotte ad un colabrodo, in cui il controllo del territorio è assolutamente deficitario, in cui i quartieri sono abbandonati, in cui tutti i siti archeologici sono colpevolmente chiusi,in cui la cultura è ridotta alle sagre do “ pani cunzato” e alle feste da “mpanata”. Siamo curiosi di conoscere la valutazione che si dà di questi eventi da parte delle associazioni escluse dall’organizzazione degli eventi, dei commercianti che hanno visto ridursi i loro guadagni in ragione di feste e festini organizzati in determinati siti e delle maestranze che non hanno partecipato alla loro organizzazione. La scarsa autorevolezza amministrativa porta a un disequilibrio sociale e a un degrado dei costumi, tant’è che due figure istituzionali, fanno riferimento nelle loro interviste al pericolo dell’abbassamento della guardia relativamente all’uso ed abuso di droghe leggere e pesanti, come ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, invitando con spirito costruttivo e non polemico l’Asp a intraprendere tutte le misure atte al contenimento del fenomeno; dall’altro il procuratore della Repubblica Vella. Ci sono in atto decine di progetti in itinere e strutture faraoniche e pensare in grande e riflettere sulle piccole cose. Una ss 115 poco sicura, una via Venezia costantemente intasata, percorsi alternativi inesistenti, adesioni ad aeroporti sulla carta, Licata, e quello di Comiso che rischia di chiudere, una linea ferroviaria della zona sud inesistente che non si collega alle grandi città. Questa è una città nella quale ci sono pochi volti e tante maschere. Questa è una città in cui si moltiplicano episodi criminali e di illegalità diffusa, e nella quale, il costante stato di sottovalutazione del degrado delle periferie aggrava la situazione. Non è l’amministrazione che questa città meritava e per giunta hanno l’ambizione di volere trasformare Gela in vetrina della cultura ma con la “mpanata e u pani cunzatu” la trasformeranno in una barzelletta cosmica. Le poche cose positive in questa città sono espressione della benevolenza della giunta Schifani e per essa dei parlamentari del centrodestra Mancuso e Scuvera, come le somme stanziate per gli eventi natalizi 2024/25 e i 300 mila euro per promozione turistica, sportiva, culturale e attività di marketing da qui al dicembre 2025; utilizzo delle royaltes nel dissesto finanziario". Incardona invita il centrodestra a fare quadrato, nonostante un anno fa, al primo turno delle amministrative, il gruppo appoggiò i fuoriusciti dall'area ufficiale. "Il direttivo del Pli sta predisponendo una conferenza programmatica sul primo anno e mezzo della giunta demopentastellata, coinvolgendo tutto il centrodestra, compresi i movimenti Rinnova e Avanti Gela. Non si valutano positivamente la gestione e l’organizzazione degli eventi estivi, la scelta dei tecnici utilizzando la piattaforma mepa, i ritardi scandalosi in tutti i cantieri della città, l’organizzazione e struttura della Ghelas, non siamo convinti dell'organizzazione e gestione della Impianti Srr. Inviteremo, quindi, il centrodestra tutto a elaborare un documento da inviare ai nostri parlamentari nazionali senatrice Craxi e onorevole Brambilla e al nostro parlamentare di riferimento nella commissione antimafia Mancuso, in modo tale da farlo pervenire ai ministri della giustizia, dell’interno e delle infrastutture", conclude il commissario liberale.
In foto il commissario Incardona
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