Gela. E’ stato sentito in aula, davanti al giudice Eva Nicastro. Un operaio ha del tutto escluso di essere coinvolto in un presunto furto di plastica, ai danni di Tekra. L’indagine partì, concentrata su una società, la Ca.ro, che diversi anni fa avviò un servizio di ritiro della plastica, attraverso convenzioni stipulate con i titolari di attività commerciali della città. Da quanto emerso, almeno in base alle accuse, i mezzi della società avrebbero prelevato anche plastica, sottratta alla raccolta ordinaria, affidata a Tekra. Oltre all’operaio, ne risponde anche il titolare della Ca.ro. Entrambi sono difesi dall’avvocato Riccardo Balsamo. Il Comune è parte civile, con il legale Giovanni Giudice.
L’operaio ha spiegato di aver avuto solo un rapporto di conoscenza con il titolare della società e di non sapere nulla del servizio. Tra le altre cose, venne anche assunto da Tekra. Nel corso delle prossime udienze, saranno sentiti altri testimoni.
