Gela. Lungo diversi tratti di costa ma anche all’interno della villa comunale. Marco Di Dio, un operatore sociale della città, da giorni è impegnato in una sua personale e spontanea opera di pulizia. Nell’arco di pochi giorni ha raccolto diversi chili di plastica e rifiuti, che altrimenti sarebbero rimasti in spiaggia o in luoghi destinati alla collettività, come appunto la villa comunale.
“Un impegno aperto al prossimo senza condizioni e che si sviluppa in ogni momento di vita comunitaria. Intanto, paghiamo un servizio, peraltro costoso. Giusto. Certo. Ma poi, si sporca tanto e anche “troppo” e chi cerca di aiutare Gela alla fine viene sempre sottovalutato o ridicolizzato. Non mi interessano i giudizi. Io porto avanti il mio modello di Servizio sociale che si coniuga con le necessità del territorio e con la disponibilità all’accoglienza”, ha scritto anche sui social. Una scelta per la città e per un modello diverso di condivisione di ciò che è di tutti ma che viene troppo spesso offeso e sporcato.