TORINO (ITALPRESS) – Trentacinque minuti non semplici, poi la Juventus si sveglia e con Pjanic e Ronaldo condanna la Spal. I bianconeri si impongono 2-0 e si portano a quota 15 punti, mentre gli estensi restano ultimi con 3. Tutto secondo pronostici in un match in cui negli ultimi 55 minuti si è vista una discreta Juve. Sarri schiera tra i pali Buffon ed è un gettone importante per il portiere che colleziona la presenza numero 903 con un club (tra campionato e coppe), strappando il primato a Paolo Maldini che, almeno per il momento, resta il detentore del record di partite in A (647, +5 rispetto a Buffon). In difesa emergenza terzini, tocca a Cuadrado e, nell’inedito ruolo di terzino sinistro, a Matuidi. In attacco Dybala con Ronaldo. La Spal di Semplici ha un buon impatto con il match, a differenza della Juve che stenta e rischia anche qualcosa visto che Reca, Petagna e Sala ci provano dalla distanza. Il primo tentativo è di CR7 al 19°, ma negli ultimi 10 minuti del primo tempo la Juve cambia pelle e mette alle corde la Spal. Al 34° gran giocata di Dybala, al 43° colpo di testa a botta sicura di Ramsey, ma in entrambi i casi Berisha si supera. Al 45°, però, Pjanic trova un destro imparabile dai 18 metri: secondo gol consecutivo per il bosniaco.
Nella ripresa Juve padrona del campo e più volte vicina al gol con Khedira, Dybala e Ronaldo (due volte) fermati da un grande Berisha. Al 78° arriva il meritato 2-0, lo sigla CR7 di testa su assist di Dybala. Nel finale semirovesciata di Ronaldo, ancora applausi per Berisha. Finisce 2-0 per la Juve, martedì Champions, domenica il derby d’Italia.
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