"Pisano ha colpito Smecca", arrestato: "Forse voleva farsi vedere dalla criminalità"

Un provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato eseguito

23 ottobre 2025 11:57
Condividi

Gela. Per i pm della procura e per i poliziotti, che si sono occupati delle indagini, il ventiquattrenne Kevin Pisano avrebbe accoltellato il commerciante trentaquattrenne Rocco Smecca, rimasto ferito a settembre durante una serata in un locale della rotonda est di Macchitella, a Gela (Caltanissetta). Un provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato eseguito nei confronti di Pisano, adesso ristretto. Gli vengono contestate lesioni gravissime e il possesso di un coltello. Per gli investigatori, ha colpito Smecca con la lama. Pare che ci fosse stato un primo alterco tra due ragazze, solo verbale. Il trentaquattrenne, che avrebbe cercato di dividere le due, sarebbe poi stato aggredito e Pisano sarebbe stato spalleggiato da altri tre giovani, per i quali non sono state applicate misure ma sono indagati. Smecca ha riportato ferite profonde e si è reso necessario il trasferimento in un nosocomio, a Catania. "Ha rischiato di morire", hanno detto gli investigatori. Gradualmente, in queste settimane, le sue condizioni sono migliorate "ma avrà danni permanenti". "Pisano voleva forse farsi vedere dalla criminalità organizzata. Questo è molto preoccupante", ha detto il procuratore capo Salvatore Vella. Nei giorni successivi, la sorella di uno degli indagati, "tutti giovanissimi", ha denunciato una presunta violenza sessuale da parte di Smecca, che però a ora non ha trovato riscontri. "Le indagini potrebbero essere estese anche ad altre persone", ha continuato il procuratore che ha ribadito l'importanza dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree pubbliche. Le immagini del locale sono state analizzate. Pisano, sapendo di essere indagato, si era presentato in commissariato per riferire una propria versione dei fatti, che per i pm e i poliziotti sarebbe "solo un tentativo di depistaggio". "Poteva esserci un altro caso Palermo", ha indicato il dirigente capo di polizia Emanuele Giunta. "C'è ormai l'abitudine di girare con coltelli e bisogna stare attenti", ha aggiunto Vella. Le indagini sono state affidate al sostituto procuratore Fabrizio Furnari.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela