Gela. Picchiato selvaggiamente nei pressi di un bar in contrada Mignechi. Si è appena aperto il processo a carico di uno dei presunti aggressori di un giovane romeno che, per diverso tempo, ha vissuto e lavorato in quella stessa area agricola.
Fu la vittima, nel novembre di tre anni fa, a recarsi al pronto soccorso a causa delle molte ferite riportate. Lì sarebbe stato raggiunto dagli agenti di polizia del commissariato che iniziarono a ricostruire l’intera vicenda.
Proprio uno dei poliziotti che intervennero è stato sentito davanti al giudice Antonio Fiorenza. L’agente ha confermato di essersi recato al pronto soccorso del Vittorio Emanuele dove era stato trasferito il giovane.
Stando alla ricostruzione fornita dalla vittima, sarebbero stati tre connazionali gli aggressori che lo avrebbero bloccato nei pressi del bar. Non è stato possibile, invece, ricostruire il vero e proprio movente del raid. Nelle prossime udienze, verranno sentiti nuovi testimoni.