Gela. Le elezioni amministrative le hanno affrontate nella coalizione di “Alleanza per Gela” riuscendo comunque a far arrivare in consiglio comunale un loro candidato, però subito passato alla Dc, Giuseppe Guastella. Gli esponenti di “Rinnova” non rinunciano al progetto e guardano con attenzione a quello che sta accadendo in questa prima fase amministrativa. “Devo dire che il sindaco Di Stefano e la sua giunta mi stanno favorevolmente sorprendendo – dice Giampaolo Alario fondatore del gruppo – stanno affrontando emergenze importanti e con il piglio giusto. Non dimentichiamo che partono con lo svantaggio del dissesto ma stanno comunque focalizzando l’attenzione su temi specifici, a partire dal tentativo di risolvere la crisi idrica, che rispetto all’inizio non è superata ma sicuramente è maggiormente sotto controllo”. Per Alario, ci sono temi che da subito vanno presi con molta attenzione. “Non solo la vicenda idrica ma anche lo sviluppo dei progetti che si possono finanziare con le royalties e con le compensazioni e ancora il decoro urbano – aggiunge – come “Rinnova” stiamo molto attenti e vigili. Se il sindaco e la sua giunta avessero bisogno di suggerimenti e consigli, noi ci siamo”. Sotto un profilo politico, non nasconde che il gruppo vaglierà una possibile “collocazione moderata”. “Decideremo come muoverci e lo comunicheremo”, riferisce. Ritornando a Palazzo di Città, non trascura le aperture verso la minoranza. “E’ segno di capacità politica del sindaco – precisa – il consiglio comunale sta iniziando l’attività con una certa continuità. Lasciamoli lavorare”.
Qualche rimando alle ultime voci di ingressi in giunta e fase 2 per l’amministrazione non manca neppure nelle valutazioni di “Rinnova”. “Non capisco queste polemiche – conclude Alario – se ci sono stati accordi politici è giusto rispettarli. Non vedo nulla di strano. Una cosa è certa, la città non ha bisogno di rivangare il manuale Cencelli e i personalismi. Ritengo che il sindaco abbia una propria idea forte di futuro. Spetta a lui decidere. Bisogna focalizzarsi sui bisogni dei cittadini”.
Anche il dottor Alario in fila per un posto in Giunta.