Gela. Sono trascorsi ormai otto anni dall’aggressione subita da un operaio, che sarebbe stato preso di mira da un intero nucleo familiare. Il giudice Marica Marino non ha potuto fare altro che accertare l’intervenuta prescrizione. Si è chiuso così il giudizio nei confronti di cinque imputati, tutti componenti dello stesso nucleo. A denunciare il presunto pestaggio fu l’operaio, che era stato contattato dalla donna con la quale aveva avuto una relazione, probabilmente solo per attirarlo nei pressi dell’abitazione dei cinque. L’uomo sarebbe stato ripetutamente colpito con calci e pugni, nonostante l’iniziale invito a superare le incomprensioni.
Un presunto pestaggio verificatosi nei pressi di via Venezia. I cinque imputati sono stati difesi dagli avvocati Paola Carfì e Angelo Cafà.