Gela. Un uomo di 39 anni non potrà avvicinarsi alla moglie perché colpito da una misura cautelare eseguita dalla Polizia per atti persecutori e calunnia. I poliziotti del Commissariato di Gela ieri hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal Tribunale di Gela, nei confronti dell’uomo, che non potrà avvicinarsi all’abitazione della moglie, a quella dei suoi genitori e a qualsiasi altro luogo solitamente frequentato dalla donna.
E’ ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori e calunnia, commessi in danno della moglie, con condotte reiterate dal luglio dello scorso anno.