Gela. Non potrà avvicinarsi alla moglie, che continuava a minacciare e vessare psicologicamente.
Il provvedimento cautelare eseguito dalla polizia è stato emesso nei confronti di un rumeno di 45 anni. Il gip del tribunale, Alberto Leone, su richiesta del pm Lara Seccaccini, ha imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ovvero la giovane moglie.
La donna viveva in uno stato di profonda frustrazione e paura, continuamente sottoposta a ripetute violenze psichiche e minacce. Malgrado avesse trovato riparo presso dei parenti, l’uomo la tempestava di telefonate costringendola con la forza a seguirlo. La vittima ha raccontato tutto alla polizia, che ha consegnato una dettagliata relazione in procura. Ed oggi è scattato il divieto.