Gela. Ancora troppe perdite idriche in città e il settore lavori pubblici del Comune, attraverso il servizio controllo reti, ha scritto a Caltaqua e all’Ati, oltre che al sindaco Lucio Greco e agli uffici competenti. Il funzionario Santi Nicoletti traccia una situazione di fatto ancora grave. “Perdite diffuse” quotidianamente vengono segnalate e accertate dagli uffici. Il danno è enorme. L’assessore Romina Morselli sottolinea che l’acqua che fuoriesce sta letteralmente “distruggendo le strade”. I fondi per le manutenzioni, con l’attuale emergenza finanziaria in atto, sono ai minimi e i vertici di Caltaqua devono procedere con la sostituzione della rete vetusta. Nella nota, si chiede di avere celermente indicazioni sul programma di efficientamento e sostituzione della rete cittadina.
Gli investimenti programmati dall’azienda italo-spagnola devono essere eseguiti, anche per evitare fenomeni di dissesto delle arterie cittadine, troppo spesso invase dall’acqua che fuoriesce dalle reti. Una perdita enorme in una città da sempre costretta a razionare le forniture domestiche. La nota firmata dal funzionario è stata trasmessa, non a caso, oggi che ricorre la giornata mondiale dell’acqua.