Secondo un operatore quale TIM, il 5G avrà un impatto positivo sulle finanze italiane per 393 miliardi di Euro entro il 2040. È un numero enorme, soprattutto se lo paragoniamo con una manovra economica tipica italiana, che vale meno di 40 miliardi di Euro: per fare un esempio pratico, sarebbe come dimezzare le tasse degli italiani nel corso dei prossimi 20 anni.
Le potenzialità del 5G
Tutti abbiamo sentito dire che il 5G permette di avere una trasmissione su rete mobile molto più veloce rispetto ai sistemi tradizionali 4G. Grazie al 5G, la nostra vita sta diventando più facile e questo rende possibili diversi vantaggi. L’industria dell’intrattenimento, per esempio, sta già approfittando di queste nuove tecnologie. Dopo tutto, grazie all’alta velocità, alle ottime prestazioni e all’assenza di ritardi da parte dei siti web, i giocatori di tutto il mondo possono giocare ai loro giochi preferiti, godere di una bella grafica e visitare vari casinò online come Netbet. Questo ci permette di vivere l’intera esperienza senza alzarci dal divano.
Ma questi risultati incredibili rappresentano solo meno della “metà della mela”: la parte più importante di questa rivoluzione – circa 230 miliardi – deriverà dall’integrazione di tutti i sistemi per creare la cosiddetta Internet of Things, o IoT: una rete di dispositivi che lavorano in sinergia fra loro per renderci la vita più facile.
L’industria manifatturiera
L’Italia è famosa per essere un paese dove si creano prodotti specializzati, e come tale, necessita di un grande investimento in tecnologie. E l’introduzione del 5G sembra presagire incrementi di produttività per la manifattura italiana con una crescita pari a 2,5 miliardi l’anno a partire dal 2025. L’integrazione fra macchine e sistemi di controllo porterà a sistemi industriali autonomi, che richiederanno una limitata supervisione umana per i compiti più ripetitivi e pericolosi, quindi migliorando l’efficienza e la sicurezza del sistema nel suo complesso.
L’automotive
Il comparto automobilistico si prevede in forte crescita, con ben +3,2 miliardi annui a partire dal 2025, che comprendono il miglioramento dei sistemi di produzione e di quelli di controllo. In particolare, la guida assistita dovrebbe consentire ricadute importanti per la mobilità, che si traducono in miglioramento dell’efficienza degli spostamenti e quindi minore inquinamento ambientale.
La sanità
Un impatto importante avverrà nel comparto sanitario, soprattutto quello diagnostico e assistenziale. L’introduzione di pratiche di telemedicina e telecontrollo permetterà il monitoraggio di pazienti con malattie croniche in tempi rapidi, cosa che si tradurrà in circa 1 miliardo l’anno di risparmi sulle spese sanitarie per cure e interventi urgenti.
Le infrastrutture
Ancora di più, il 5G sarà importante per ottimizzare i servizi al cittadino da parte dello stato e degli enti locali, così come migliorare la fruizione delle utilities quali energia, gas, acqua. Pensiamo che la distribuzione dell’energia oggi include un 10% di spreco e di perdite fisiologiche: l’introduzione di sistemi IoT permetterà di eliminare virtualmente questi addebiti, che si riflettono su tutto il settore. Ricordiamo che il comparto energia incide per circa l’8% di tutto il PIL nazionale, e quindi stiamo parlando di un numero davvero gigantesco.
Potremmo continuare oltre. Ma il messaggio che ricaviamo sembra chiaro: il 5G è una grande opportunità di sviluppo per tutto il sistema Italia, e non deve essere sprecata.