Gela. Ha ricevuto una delle deleghe più delicate su un piano strettamente amministrativo e in una fase di passaggio dall’attuale servizio rifiuti in proroga a Tekra a quello che dovrà essere gestito dall’in house Impianti Srr. L’autonomista Ivan Liardi dovrà traguardare una serie di tappe piuttosto complesse. Il sindaco l’ha scelto per portare avanti un assessorato, che dopo le dimissioni del renziano Cristian Malluzzo aveva mantenuto ad interim. Il servizio rifiuti rimane in testa alle priorità. Intanto, la prossima settimana Liardi farà il punto della situazione con uno degli esperti esterni che l’ex dirigente Fabio Filippino aveva individuato per monitorare più capitoli, dai rifiuti e fino ai procedimenti di bonifica. “E’ una delega della quale non mi sono mai occupato – dice Liardi – sarà necessario valutare la situazione del passaggio ad Impianti Srr per il servizio rifiuti e per questo motivo programmerò un incontro con la società. Il contratto non è stato ancora sottoscritto ma so che il sindaco ha già portato avanti la procedura”. L’assessore, che Greco ha riconfermato, potrà contare su interlocuzioni praticamente costanti con Palermo. Il rapporto con l’assessore Roberto Di Mauro, a sua volta collocato nell’Mpa, non è solo politico ma anche di forte stima reciproca. “Mi ha dato la massima disponibilità – aggiunge Liardi – entro fine anno, avremo i primi incontri. L’assessorato regionale all’energia è pienamente coinvolto e farà tutto il possibile per dare risposte sui dossier che riguardano il nostro territorio”. L’interscambio con Di Mauro è già ben avviato e Liardi tiene a sottolinearlo.
“Il gruppo dell’Mpa in Regione – aggiunge – si è sempre dimostrato molto attento alla nostra città, anche quando non eravamo in giunta. Non è una questione solo politica. Ho appena avuto conferma dall’assessore Di Mauro che ci sono gli stanziamenti definitivi per gli ottocentoventi colombari da realizzare a Farello, con un finanziamento di 1 milione 664 mila euro. Oltre 3 milioni invece riguardano i lavori della scuola “Solito” e poi ci sono i 2 milioni 600 mila euro per il progetto di urbanizzazione della zona nord della città”. La riconferma di Liardi è stata una delle condizioni politiche che gli autonomisti hanno posto al primo cittadino, ritenendo che fino ad oggi abbia fatto bene nei settori che gli sono stati affidati. Già entro febbraio, quando dovrebbe partire a pieno regime il nuovo servizio rifiuti in città, si potrà fare un primo sunto del nuovo corso all’assessorato ambiente, che ora ha i colori autonomisti ma che tradizionalmente, a partire dalla querelle sui pesanti debiti fuori bilancio del passato, è tra i più ostici e con cifre che incidono sulle sorti dell’ente comunale.